Ci sono supercereali che non hanno glutine, o meglio pseudocereali che appartengono alla sottofamiglia Chenopodioideae delle amarantácee che sono piante erbacee e che a loro volta entrano in una grande famiglia che imclude anche gli spinaci e la barbabietola.
Ma la cosa piu´ interessante sono i semi di questi piante, il tesoro dimenticato degli incas, dato che i conquistadores spagnoli alla ricerca dell’oro hanno ignorato e persino vietato l’uso e la coltivazione di questi alimenti che oggi la Fao considera como l’ ideale per l’essere umano, e la Nasa ha esaminato ;la quinoa come il nutriente dei viaggi spaziali dato che da sola potrebbe fornire una dieta bilanciata.
Per farla corta, questi cereali hanno un elevato livello di proteine e vitamine, minerali e effett ;antiossidanti. ;
Per molti sono i cereali (o pseudo, poco importa) del futuro.
E siccome siamo previdenti abbiamo cercato una ricetta con la quinoa e l’amaranto (entrambi, giá che ci siamo ..) e abbiamo trovato una ricetta di Narda Lepes che é una chef argentina mediatica, una giovane Julia argentina (non so se la Child o l’altra.. non ho ancora visto il famoso film Julia & Julia…), che inoltre ci ha aggiunto il cioccolato, altra delizia di questo continente, e che ha pure una funzione antidepressiva.
Che sarebbe di noi senza l’America? Patate, pomodori, cioccolato, mais….quinoa e amaranto
Ingredienti:
- 2 pere
- 170 gr di burro a temperatura ambiente
- 50 cc di acqua
- 1 arancia
- 500 gr di cioccolato fondente (al 50%)*
- 75 gr di mandorle
- 150 gr di zucchero
- 1 cucchiaiono di lievito per dolci *
- 150 gr di farina di quinoa
- 50 gr di semi di amaranto
- 3 uova
1. Saltare le pere:
Pelare le pere, tagliarle a spicchi, togliere i semi e tagliarle a cubetti.
In una pentola mettere 20 di burro, le pere e 50 cc di acqua e cucinare a fuoco basso fino a che le pere siano caramellate e tenere ( se necessario aggiugere acqua).
2. La torta
Grattugiare la buccia dell’arancia.
Pelare le mandorle mettendole in acqua bollente per qualche minuto e poi sfregandole con uno strofinaccio, trirarle finemente.
Tritare 200 gr di cioccolato.
Ho fatto io stessa la farina di quinoa frullando nel mixer i semi.
In una ciotola mettere la buccia di arancia grattugiata, le mandorle e il cioccolato tritato, lo zucchero, la farina di quinoa con il lievito e l’amaranto e mescolare bene.
Aggiungere il burro e mescolare fino a ottenere una consistenza sabbiosa, unire le uova una alla volta continuando a battere fino a che siano ben amalgamate.
Versare le pere saltate nel composto e mescolare bene.
Imburrare una teglia rotonda, versarvi la preparazione e cucinare in forno caldo a 180 grado per 20-25 minuti circa.
Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
3. Copertura
Tritare 300 gr di cioccolato e scioglierlo a bagno maria . Spalmarlo sulla torta.
Se si vuole di puó decoarare la torta con:
pop amaranto: mettere due cucchiai di semi di amaranto in una pentola (meglio un wok) molto caldo e girarli muovendo il wok, dovrebbero esplodere dopo qualche secondo. Se non esplodono, spruzzarli delicatamente con acqua e lasciare che assorbano l’umiditá e poi provare di nuovo..Bisogna che esplodano rapidamente altrimenti si bruciano.
fogli di pera: tagliare le pere molto sottilmente (con una mandolina), metterle su un foglio di silicone e spolverarle di zucchero a velo. Cuocerle a forno basso fino a che si secchino.
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