Ore 7.30 am: fate il check: portafoglio celo, telefonino celo, chiavi di casa celo, tessera mezzi pubblici celo, chiavi della macchina celo, figlia non celo…., fate scattare l’urlo belluino, figliaaaaaaaaaaa, ecco, figlia celo. Uscite. No Rientrate in casa.
Prendete una ciotola, versateci un bicchiere abbondante d’olio, sbucciate due spicchi d’aglio, che tanto il suo profumo con lo Chanel nr 5 si mischia bene, metteli nell’olio, aggiungete 3 o 4 peperoncini e uno rompetelo bene bene, coprite la ciotola con un piattino.
Uscite. Fate quello che dovete/volete fare.
Ore 7.30 pm.: Mollate borsa con portafoglio, telefonino, chiavi di casa, tessera mezzi pubblici e chiavi della macchina. Mollate anche figlia.
Andate in cucina e accendete il forno al massimo.
Prendete 800 g di pomodori ciliegini, meglio ancora se datterini, tagliateli a metà e lasciate interi quelli minuscoli, eliminate i semi, poi mettete utte queste mini coppette rosse rivolte verso l’alto in una teglia e spolverate con sale.
Mettete la teglia in forno.
Prendete la pentola riempitela d’acqua e gettate una manciata di sale così non avrete il dubbio: “il sale l’ho messo???”.
Abbassate la temperatura del forno a 160 gradi.
Quando l’acqua bolle buttate gli spaghetti, i miei sono spaghetti senza glutine, ma è uguale, mescolate ogni tanto.
Controllate la cottura, al dente, scolateli.
Conditeli con l’olio che avevate preparato la mattina, magari togliete l’aglio e il peperoncino che se se lo mangiano per sbaglio figlia e padre di figlia non è una bella cosa (soprattutto stando poi a distanza ravvicinata),
Tirate fuori dal forno i pomodorini che a questo punto sono belli che abrustoliti ma non troppo, mescolate il tutto aggiungete un filo di olio d’oliva e decorate con qualche foglia di basilico.
Ore 8.00: Si mangia.
Fine della storia.
Ovvero gli spaghetti con il sugo più profumato e buono che ci sia: solo 4 ingredienti magici che in tempo record danno la pozione divina.
E questa è la mia ricetta semplice ed essenziale, citando un’altra che sta nell’emisfero australe, Donna Hay. Oddio lei è un filo più conosciuta, giusto un filo…..
Ed è anche la mia ricetta per l’MTC e Paola che parla di spaghetti con la pummarola…il meglio. Lì toverete le variazioni sul tema.
6 Comments
ed io non posso che approvare incondizionatamente, sono buonissimi e lo immagino perfettamente.
e la foto non mente!!!!!
Sono una salvezza questi sughi !!
ahahahahah muoro!! che ridere Simo! mi sono divertita a leggere il tuo post e la pasta è più goduriosa di un dolce! Donna chi? io solo Simonetta conosco e lei è molto famosa 😀
ehhhhhhh famosissima ahahaha
Ma sai che mi è piaciuta da morire questa ricetta raccontata così? Mi sono sentita catapultata a casa tua a osservarti mentre cerchi di districarti tra le mille faccende da sbrigare 🙂 E che dire della pasta, se non che merita tantissimo?? I pomodorini passati al forno poi sono una goduria 😀 Grazie mille per la ricetta 🙂
Grazie Paola,
e credo che sia una situazione comune…..
E grazie della sfida!