da dove vengono i classici la cucina italiana le quattro stagioni pane farine e forni ricetta

Pizza di pasqua al formaggio senza glutine

6 Aprile 2015


pizza di pasqua 8 pic

 La luce filtrava leggera e tersa tra i fori delle tapparelle,  dalla cucina arrivavano  le voci sommesse  dei nonni che parlottavano sempre, sentivo il tintinnio delle stoviglie tolte dagli armadietti, il profumo del ragù e lo sbattere delle uova con la frusta. Sicuramente ci sarebbe sata crema per dessert.

Dopo aver poltrito per una mezz’oretta gustandomi i profumi, i rumori e il senso di pace della mattina di pasqua, tiravo su la tapparella e mi perdevo nello splendido paesaggio collinare dell’entroterra marchigiano, e ancora non sapevo che qualcuno aveva immortalato quella vista in una delle poesie più belle di tutta la letteratura.

Arrivavo in cucina e trovavo la meraviglia: la tavola era imbandita con la pizza di pasqua salata al formaggio che troneggiava sul tavolo, accompagnata da quella dolce, tutta bianca coperta di glassa con le palline di zucchero olorate e d’argento sparsi come fiori sulla superficie. Il salame era tagliato e messo sul piatto, il ciabuscolo spalmato su qualche fetta già tagliata di pizza e di pane, le uova sode colorate la sera prima da me e dalle mie cugine erano lì, in un cestino, invitanti e allo  stesso tempo piccoli capolavori naif. Le uova di zucchero e cioccolato di tutti i colori erano in un altro cestino. In un pentolino timido e semplice c’era la coratella, strana e spaventosa, ma con un profumo di primavera che la faceva diventare curiosamente irresistibile.

Piano piano si svegliavano anche le mie cugine e mia sorella e iniziava la colazione più lunga e divertente dell’anno. Il salato e il dolce si mescolavano come in un banchetto medioevale e il salame finiva con la pizza dolce mentre il cioccolata finiva anarchicamente accompagnata dalla pizza salata.

La colazione di Pasqua era il momento in cui tutto era possibile.

E adesso che è passato tanto tempo, che sono anni che non faccio più la classica colazione pasquale mi e venuta una irresistibile voglia di pizza salata ed eccola qui, bella sglutinata per voi. In molte zone delle Marche la chiamano anche crescia e dentro ha pezzettini interi di pecorino stagionato.

 

pizza di pasqua salata senza glutine

 

[print_this]

PIZZA SALATA AL FORMAGGIO

Tempo di preparazione: 5 min biga, 15 min pizzapizza di pasqua salata senza glutine

Tempo di riposo: 15 ore + 3 ore

Tempo di cottura: 30 minuti

Difficoltà: media

Porzioni: 10

Ingredienti

Per la biga:

  • 100 g di farina senza glutine (Ho usato MIX B Schär)
  • 110 g di acqua
  • 1 g di lievito secco

Per la pizza:

  • 350 g di farina senza glutine
  • 300 g di formaggio grana grattugiato (sarebbe meglio metà pecorino e metà grana)
  • 250 g di aqua
  • 50 g di olio
  • 2 uova
  • 5 g di lievito secco (un cucchiaino)
  • pepe nero

Avete bisogno di:

  • Una ciotola
  • Una impastatrice (facoltativo)
  • Uno stampo alto e stretto (io ne avevo due di 10×8)

Procedimento

In una ciotola preparate la biga: impastate tutti gli ingredienti sino a ottenere un impasto appiccicoso ma omogeneo. Basta amalgamarli bene con una spatola.

Coprite con un telo o un film di plastica e lasciate riposare per 15 ore in un luogo secco e asciutto e fuori da correnti d’aria. Io l’ho messo nel forno spento. Ho iniziato a preparare la biga alle 4 del pomeriggio.

 

Biga senza glutine-glu-fri.it

 

Il giorno dopo nella ciotola dell’impastatrice unite la farina mescolata con il lievito e il formaggio, aggiungere le uova, la biga, l’olio e il pepe macinato e iniziate ad impastare. Aggiungere poco alla volta l’acqua sino ad ottenere un composto omogeneo, appiccicoso ma che si stacca dalle dita. Ho iniziato a impastare alle 9.45.

Se avete il Bimby: mescolate il formaggio con la farina e il lievito: 3¨ vel 5. Unite il resto degli ingredienti meno l’acqua vel spiga per 3′, versando l’acqua dal foro poco alla volta e controllando la consistenza dell’impasto.

Infarinate il piano di lavoro e versate l’impasto senza schiacciarlo troppo, delicatamente: deve essere sofficissimo, morbido ma si deve staccare dalle dita, se necessario unite un po’ di farina.

impasto- glu-fri.it

Dare una forma arrotondata all’impasto e disponetelo nello stampo leggermente unto d’olio. Deve arrivare a 3/4 dello stampo. Nel mio caso l’ho diviso in due stampi piccoli.

Coprite lo stampo e fate lievitare nuovamente per altre 3 ore, in un luogo secco e asciutto e lontano da correnti d’aria, nel mio caso sino alle 13.30.

Lievitazione- glu-fri.it

 

Mettete la pizza nel forno spento e accendete il forno a 180 gradi.

Lasciate cuocere per 30 minuti, sino a che si sia formata una crosticina dorata e facendo la prova stecchino quest’ultimo esce asciutto e pulito dal centro della pizza.

Fate raffreddare la pizza per una decina di minuti e poi sformatela.

[/print_this]

 

Successo garantito….!

Buona Pasqua

 

pizza di pasqua 2 pic

 

 

You Might Also Like

8 Comments

  • Reply Sonia 6 Aprile 2015 at 19:20

    che bel post Simo! anche se in ritardo ti auguro una felice Pasqua. Bellissima la tua pizza al formaggio, viene voglia di addentarla in un boccone! un bacio

  • Reply Gaia Celiaca 8 Aprile 2015 at 1:29

    non so se sia più bello il post o la pizza di pasqua, simo.
    forse il post, sembra d’essere lì, voyeur silenziosi, che ti guardiamo mentre ti alzi e vai a fare questa incredibile colazione.
    una sola curiosità: ma dopo c’era anche il pranzo, di pasqua?!?!!

  • Reply viviana 21 Aprile 2015 at 16:54

    ma che meraviglia… mi hai fatto sentire proprio sui colli marchigiani, con i profumi di una colazione gioiosa ed “anarchica”. dev’essere una grande festa, non è nella mia tradizione e quindi non l’ho mai fatta, ma chissà che gioia risveglirsi il giorno di Pasqua! favolosa la pizza al pecorino uhmmmmm

    un abbraccio
    Viviana di Cosa ti preparo per Cena?

  • Reply Sara 21 Marzo 2017 at 8:17

    Ho appena fatto l’impasto, ma una cosa il forno spento per la cottura, solo a 180°??? Ma si cuoce???

  • Reply Cinzia 9 Agosto 2017 at 23:25

    Le farine utilizzate sono molto nocive e pericolose dato che sono modificate stimolano malattie autoimmuni.

    • Reply simonetta.nepi 1 Settembre 2017 at 17:47

      Lei ha le prove scientifiche di quanto afferma?

    Leave a Reply