No so esattamente perche’ queste palline verdi di spinaci e ricotta si chiamino cosí. L’origine della ricetta e’ lombarda e il nome dovrebbe derivate dal fatto che potevano essere di forma irregolare.
In ogni caso ci sono nomi ben strani in Italia per il cibo ad esempio gli strangolapreti del Trentino o gli strozzapreti romagnoli, o i maltagliati… Tradurre ‘ste cose in un’altra lingua e’ tutto un programma.
Comunque pare che questi nomi anticlericali sono dovuti al fatto che sicuramente la curia mangiava più del popolo, soprattutto nei periodi di magro.
Questa versione dei malfatti e’ condita con un sugo lampo di pomodori ;tagliati in concasse´.
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MALFATTI SENZA GLUTINE
Ingredienti:
- 250 g di ricotta (*)
- 500 g di espinaci freschi
- 50 de amido de mais + 30 g per fare le palline (*)
- 2 tuorli d’uovo
- 120 g di parmigiano grattugiato
- 1 pizzico di noce moscata (*)
- Salsa:
- 5 Pomodori maturi
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- sale
(*) prodotti senza glutine e/o contaminazione da glutine. Consultare prontuario AIC
Lavare gli spinaci e bollirli (o meglio cuocerli al vapore). Lasciarli raffreddare e strizzarli molto molto bene, non deve rimanere residuo d’acqua, tritarli finemente e metterli in una ciotola.
Aggiungere nella ciotola la ricotta, 100 gr di parmigiano, la noce moscata, i tuorli, l’amido di mais, e il sale. Amalgamare bene gli ingredienti mescolandoli: deve risultare un composto piuttosto denso. Metterlo in frigo per 30 minuti.
Preparare il sugo: tagliare i pomodori in concassè, ossia a dadini, e saltarli con l’olio e l’aglio per qualche minuto.
Con il composto di ricota e spinaci formare delle palline delle dimensioni di una noce, piu’ o meno, e passarle una ad una nell’ amido di mais.
Cuocere in abbondante acqua salata fino a que vengano a gala, tirarli fuori con un mestolo forato scolandoli bene e versarli in piatti individuali.
Condire con il sugo di pomodoro, un filo di olio e il parmigiano.
Preparare il sugo: tagliare i pomodori in concassè, ossia a dadini, e saltarli con l’olio e l’aglio per qualche minuto.
Con il composto di ricota e spinaci formare delle palline delle dimensioni di una noce, piu’ o meno, e passarle una ad una nell’ amido di mais.
Cuocere in abbondante acqua salata fino a que vengano a gala, tirarli fuori con un mestolo forato scolandoli bene e versarli in piatti individuali.
Condire con il sugo di pomodoro, un filo di olio e il parmigiano.
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