Qualcuno in questi giorni festeggia l’anno 5771.
Secondo il calendario ebreo il mondo nacque in questi giorni piú di 500 secoli fa, cosi come racconta la Bibbia.
Rosh Hashaná, inizio di anno, se da un lato é una festa di meditazione e pentimento, dall’altra è un momento per desiderare dolcezza e buoni auguri. E cosa c’è più del cibo per simbolizzare un anno dolce: mele, miele, zucchero?
E i knishes, che sono originari dell’ Europa del Este, e sono realizzati con un ripieno avvolto in una pasta sottile e croccante, della dimensione di un panino piú o meno grande, quadrato o rotondo.
Il ripieno nelle versioni piu’ tradizionali e ‘ di patate, carne macinata, formaggio.
Ingredienti:
Per la pasta:
- 500 gr de mix di farina senza glutine (200 gr de almido di mais, 150 gr de farina di riso, 150 gr de fecola di mandioca (o di patate), 10 gr di xantano)
- 3 cucchiai di olio
- 1 cucchio di sale
- 25 gr di burro
- 200 cc di acqua tiepida piú o meno .
Per il ripieno:
- 4 patate
- 1 cipolla
- 20 gr di burro
- 2 cucchiai di olio
- sale
Preparare la pasta
In una ciotola mescolare la farina, il burro sciolto, l’olio e il sale. Cominciare ad amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio di legno o una spatola, aggiungere l’acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto morbido che si stacca dalle dita, continuare a impastare, sbatendo ogni tanto la pasta sul piano di lavoro.
Formare una palla, ungerla leggermente con un po’ d’olio e lasciarla riposare coperta per mezz’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno:
Mettere le patate con la buccia in una pentola con acqua fredda, bollirle, pelarle e schiacciarle con il burro.
Tritare la cipolla finemente e soffrigerla con un l’olio fino a che sia dorata.
Unire il soffritto al puré di patate, mescolare bene e lasciare raffreddare.
Stendere la pasta dei knishes con un mattarello su una superficie infarinata con il mix di farine senza glutine.
La pasta deve essere sottilissima, il piu possibile che si possa..come “un’antica lettera d’amore…”, cosí dice la tradizione. Certo che con le farine senza glutine piú che la lettera di un amante sará quella di qualche parente, è affettuosa lo stesso, ma un po’ meno sensuale, diciamo, perché la pasta ha una elesticitá diversa, è quindi indispensabile aggiungere lo xantano al mix di farine.
Una volta che si è stesa la pasta, consiglio di tagliarla con un coppapasta rotondo e poi stenderla ancora con le mani affinché sia ancora piu’ sottile, soprrattutto nei bordi.
Mettere un po’ di puré di patate nel centro della pasta e unire i bordi in mezzo e poi formare un picciolo con tutti i bordi, tirando la pasta verso il centro e poi girandola.
In pratica dovreste trovari con una specie di meletta con un piccolo picciolo ritorto di pasta, a questo punto il picciolo lo si schiaccia senza pietà nel centro delknishes, come mi ha detto la mia amica Viviana, grande cuoca. Ovviamente fate attenzione che il knish non esploda.
Cuocere in forno preriscaldato forte, 200 gradi su una teglia leggeremente imburrata per 15-20 minuti, fino a che la pasta sia cotta ma senza essere eccessivamente dorata.
I kniches si posso riempire con tutto: con formaggio, carne, verdure, ecc. ecc.
Come tutte le preparazioni senza glutine, se non si mangiano tutti subito consiglio di congelarli e scaldarli in forno nel momento in cui si mangeranno, altrimenti si trasformano in piccole pietre.
Shana tova´, buon anno a tutti, e´ sempre bello festeggiare l’origine del mondo…
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