Lo yogurt ha una storia affascinante, rimanda a oriente e a errori di distrazione che si sono rivelati fortuitamente benefici. Lo yogurt nel nostro occidente obeso e ricco non sarebbe mai potuto nascere, ci sarebbe stato subito l’urlo disumano: ahhhhh il latte è scaduto, buttiamolo.
Certo il latte cagliato non è un gran bello spettacolo, ma pare che all’errore di dimenticarselo, lasciandolo solo soletto a fermentare si aggiunse l’aggravante di ignorarlo in un contenitore fatto con lo stomaco delle capre (o di qualche animale non meglio identificato) e che sono stati proprio i batteri di questo tupperware dell’antichità a dotarlo di microbi sanissimi che lo trasformano in una crema acida, digeribile. Immaginatevi oggi mettere il latte in una sacca di stomaco di capra, le mamme farebbero la rivoluzione, coi i moderni etupper al limite ci entra nel corpo qualche bella molecola di plastica, ma sono sterili.
Ovviamente manco si sapeva che tutta sta roba faceva bene: la mangiavano e bevevano perché era buona, era rinfrescante, era facile da fare. Punto.
Solo al principio del ‘900 al signor, o meglio al dottor russo, Mečnikov è venuto in mente di correlare la lunghe vite dei bulgari con lo yogurt lì trova il Lactobacillus bulgaricus che era stato scoperto da poco da un medico, che ha un nome di un molecola, Stamen Grigorov. Mečnikov era proprio convinto che mangiando yogurt si campasse 150 anni, e passa perché grazie ai batteri che lo compongono ripuliscono quelli cattivi e rinforzano i buoni che nascondo nel colon.
Tutti torti non li aveva, ma per questo vi rimando a un libro L’intestino felice di Giulia Enders, delizioso libretto divulgativo senza spocchia sull’intestino.
La cosa che più mi ha colpito che abbiamo addosso 2 kg di batteri. E senza di loro saremmo persi, quindi attenzione con lisoformio.
Passiamo alla ricetta, lo yogurt si fanno tantissimi dolci sfiziosi, questa crema di yogurt è un dolce al cucchiaio di una facilità disarmante e di una bontà che farebbe inorgoglire il dottor Mečnikov.
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CREMA DI YOGURT senza glutine
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di riposo: 3 ore in frigorifero
Tempo di cottura: 5 min
Difficoltà: facilissima
Porzioni: 6
Ingredienti:
- 500 gr di yogurt bianco naturale denso*
- 500 gr di panna montata
- 150 gr di zucchero
- 3 fogli di gelatina
- 300 gr di frutti di bosco
- Qualche cucchiaio di zucchero per la frutta (facoltativo)
*Prodotto che potrebbe contenere glutine, scegliere prodotti con il logo con la spiga barrata e consultare il prontuario dell’Associazione italiana di celiachia per verificare i prodotti senza glutine.
Procedimento:
In una ciotola mescolare lo yogurt con lo zucchero sino a ottenere una crema.
Ammollare la gelatina e nell’acqua per qualche minuto, poi strizzarla e trasferirla in un pentolino con un cucchiaio di acqua. Scioglierla a fiamma bassissima mescolando costantemente.
Unire un paio di cucchiai della crema di yogurt alla gelatina e mescolare. Unire la gelatina poco alla volta al resto dello yogurt mescolando
Montare la panna a mezzo punto, ossia fino a che sia ben consistente ma non spumosa.
Unire la panna alla crema di yogurt.
Versare la crema nelle coppette senza riempirle completamente e mettere in frigo per almeno 3 ore.
Lavare i frutti di bosco, asciugarli con carta assorbente metterli in una ciotola e versare lo zucchero e mescolare.
Al momento di servire riempire la coppette di crema di yogurt con la frutta.
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Questo dessert faceva parte di un menù per festeggiare la Pasta Garofalo senza glutine
3 Comments
Sono venuta a sbirciare… sempre grandi curiosità!! 😉
Grazieee
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