Come cucinare la zucca?
In mille modi diversi. Questo ortaggio è flessibile, si adatta a tutte le cotture ed uno dei pochi ingredienti vegetali che si sposa bene con il salato e con il dolce. Potreste trovare tantissimi modi di cucinare la zucca , oggi vi proporrò uno dei miei preferiti.
La zucca è ubiqua, la si trova in ogni angolo di mondo, dall’Europa all’Africa, dalle Americhe al Giappone.
Può essere arancione ma anche gialla, rossa, verde chiaro, verde scuro, può avere una forma pera, di trombetta, e persino da astronave, può avere una superficie a coste, liscia, bitorzoluta.
Esitono tantissime declinazioni della zucca: dalla cucurbita maxina, immensa, che arriva a pesare anche qualche quintale, alla dolce butternut, la spaghetti squash, ovale e liscia i cui filamenti dopo la cottura ricordano la pasta.
In Italia abbiamo la bellissima e dolce zucca mantovana, verde fuori e con la polpa di un intenso giallo. È indispensabile ingrediente per il ripieno dei famosi ravioli di zucca, il cui sapore dolce-salato sembre riportarci indietro nel tempo, nel rinascimento, epoca in cui il confine tra i due sapori era sottilissimo.
Un’altra zucca italiana è quella napoletana, giallo-arancione, di forma allungata, con la superficie liscia, che ricorda la butternut inglese. Si può consumare addirittura cruda, in insalata, marinata, cotta al vapore o al forno.
La trombetta di Albenga è forse una delle più curiose a vedersi: è lunghissima, può arrivare anche a un metro e si arrotola su se stessa. Può essere consumata anche se non è matura, come una zucchina.
La zucca piacentina è color verde piombo, piuttosto bitorzoluta e sembra un enorme cappello, infatti è chiamata anche berretta, e può diventare piuttosto grande. Ha una polpa zuccherina, liscia ed è questa la specie che viene usata nel cremonese per i ravioli di zucca, che rispetto a quelli mantovani annovarano tra gli ingredienti anche un po’ della mitica mostarda di Cremona. E con questo gusto agro dolce e piccante siamo in pieno medio evo, in cui i sapori si mischiano completamente e le spezie sono le regine delle mense più ricche.
Insomma, la zucca è il vegetale dalle mille possibilità, amato dai decoratori e dai pittori, come l’Arciboldo che la usa come cappellino per il suo Autunno.
La zucca, grande immensa, che arriva dalle Americhe con i conquistadores è anche un frutto un po’ misterioso, diventa tenebra lanterna magica con Jack o’ Lantern la notte di ogni santi, la notte del brivido e del mistero. Perrault la usa come veicolo magico, per trasportare Cenerentola dal suo triste mondo di cenere al lussuoso palazzo del principe.
A dir la verità non è che sia tutto roseo neanche nel mondo della zucca. Zucca vuota, zucccone sono epiteti non proprio gentili rivolti a chi non ha un intelletto pronto e vivace.
Ma a noi questo vegetale piace, perchè è versatile e basta sapere come cucinare la zucca che subito vi trovare tra le mani un ingrediente flessibile, che, sebbene abbia una personalità zuccherira, va incontro a svariati abbinamenti senza troppe complicazioni.
Noi l’abbiamo usata per una torta salata, che si sposa bene con il formaggio cremoso tipico del nord Italia, l’intensità meridionale del pomodoro secco idratato con olio aromatizzato con agli e timo, e con la croccantezza delle mandorle.
- 1 impasto di pasta brisèe, per me ovviamente senza glutine
- 300 g di polpa di zucca mantovana
- 250 g di pomodori secchi
- 200 g di formaggio fresco tipo crescenza o certosino
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 50 g di mandorle tritare grossolanamente
- 1 spicchio di aglio
- Qualche rametto di timo
- Olio di oliva
- Sale
- Pepe
- La sera prima bollite per cinque minuti i pomodori secchi e poi lasciateli idratare in olio con uno spicchio d'aglio e qualche ranetto di timo.
- Preparate la pasta brisèe e foderate 4 stampi individuali o una tortiera grande e riponete in frigo.
- Scaldate il forno a 180 gradi.
- Tagliate la zucca a cubetti e cuocetela in una padella con un paio di cucchiai di olio, regolate di sale e pepe.
- Tagliate a cubetti il formaggio e i pomodori secchi ben scolati dalla marinatura.
- Mescolate in una ciotola la zucca, i pomodori e il formaggio cremoso.
- Nel forno caldo cuocete in bianco per 7 minuti la pasta brisée, copritela con carta forno con dei pesi, anche dei fagioli vanno bene, Passato questi tempo eliminare i pesi e continare a cuocere la base delle torta salata per altri 3 minuti.
- Togliete le torte individuali o la torta grande dal forno e farcire con il composto con la zucca e i pomodori.
- Spolverate il ripieno con il formaggio grattugiato e le mandorle tritare grossolanamente.
- Cuocete sino a che il formaggio sia sciolto e la pasta sia ben dorata. Ci vorranno circa 15 minuti.
- Servite le torte calde.
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