dolci ricetta

Cantucci per la festa di un cavoletto di Bruxelles

28 Giugno 2010

cantucci senza glutine

 

Quelli che seguono il blog lo sanno. Sanno chi e’ il Cavoletto di Bruxelles  abbiamo parlato di lei quí, quí, e abbiamo cucinato con lei a Milano.

La “Cavoletta” in questione ha scritto un libro che raccoglie le ricette del suo blog e altre cose.
Il libro è semplicemente meraviglioso: le foto sono straordinarie, le ricette mescolano la storia personale con la curiosità verso i sapori e i gusti più diversi. E’ un viaggio che dal Belgio passa attraverso vari paesi europei, arriva in Giappone e torna in Europa per l’ora del te´.
Sarebbe bello se si potesse tradurre in spagnolo…(@Sigrid: ti giuro che non cancellerei le ricette con il glutine, magari facciamo una doppia traduzione in spagnolo e in celiachese).
 Sigrid ha deciso di festeggiare il suo libro chiedendo ai suoi lettori di interpretare una ricetta e io sono felice di partecipare a questa festa con una versione molto originale di un tipo di biscotto tradizionale toscano: i cantucci.
cantucci al pistacchio
I cantucci sono originari di Prato, vicino a Firenze e sono biscotti croccanti con le mandorle che si mangiano con un vino dolce: il vin santo.
Nella versione di Sigrid hanno te’ e pistacchi e li ho trasformati in gluten free.
Ingredienti:
  • 3 cucchiai di ;te´ al gelsomino*2 uova
  • 3 tuorli
  • 125 gr de zucchero
  • 125 gr de zucchero di canna
  • 160 de maizena (amido di mais)
  • 240 de farina di riso
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di lievito per dolci *
  • 100 de pistacchi (di bronte…ma quelli che ho usato non so da dove venivano…)
  • 1 uovo per spennellare

* gluten free

Triturare in un mortaio il te’.
Battere le uova con tuorli e gli zuccheri.
Mescolare la farina di riso, la maizena, il sale, il lievito e il te’.
Incorporare alle uova. Aggiungere i pistacchi. ;
Si otterrá un impasto abbastanza appiccicoso ma che si riesce a lavorare con le mani, se risulta troppo molle aggiungere un po’ di farina di riso. Se si fa riposare un po’ e’ meglio.
In una teglia foderata con silpat o carta forno formare 4 rotolini di 3 cm di larghezza e 2 di spessore. Distanziarli bene perche’ in cottura tendono ad allargarsi.
Spennalare la superficie con 1 uovo battuto e cuocere in un forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Togliere la teglia dal forno e fare dei tagli in diagonali nei rotolini.
Rimettere in forno fino a che siano dorati.
Gustare con un buon Malamado

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