Vuole provare una pepa?
La sorridente signora della pasticceria mi guardava con aria complice.
Mi sono girata intorno, sentivo che il mio sguardo giá denunciava una qualche deficienza cognitiva e un dubbio tremendo.
Sapevo que i porteños (cosi si chiamano confidenzialmente gli abitanti di Buenos Aires) non sono cannibali, anzi in molti casi hanno un gusto squisito, e non mi potevano offrire una Pepa, non mi potevano omaggiare la signora Pepa. Per me Pepa era un nome, il femminile di Pepe.
Siccone sono una ragazza (vabbè, quasi una ragazza) “furba”, ho pensato, ecco, è una metafora: pepa, pepita, che intelligente che sono, forse é un gioiello, una pepita, ma grande. Interessante.
Ma che cosa potrebbe essere una pepita in una pasticceria?
E’ qualcosa con il caramello o il dulce de leche, di sicuro, qualcosa di color dorato, bello nababbo, stile ex versace neo cavalli: e cerco con l’occhio velocemente tra i ripiani.
Trovo: alfajores, traviatas (?¡?), mini lemon pie, quadratini di ricota, pastelitos, persinole sfogliatelle. E le pepas?
Il mio sguardo è vuoto e disilluso, le mie associazioni mentali sono state un fallimento e allora oso e dico alla sorridente signora, che in tutto questo tempo non ha mai smesso di sorridere, fedele alla sua missione: sì, voglio provare una pepa. Una solenne dichiarazione di volontá.
E mi ritrovo tra le mani un pasticcino ricoperto di marmellata di cotogne.
Friabile, avvolgente e armonioso come solo un piccolo e semplice dolcetto puó essere.
Las pepas sono quei biscottini con sopra la marmellata che in Italia si chiamano…si chiamano..¿come diavolo si chiamano in italiano las pepas?!
Ingredienti:
360 gr di farina senza glutine (240 gr de farina di riso, 120 di amido di mais)
100 gr di zucchero
250 gr di burro
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
marmellata di fragole ( o quello che si vuole…il classico é la marmellata di mele cotogne)*
*gluten free
Mescolare lo zucchero con il burro battendo fino a ottenere una crema.
Incorporare sempre mescolando l’uovo e il tuorlo, uno alla volta, e poi l’estratto di vaniglia.
Aggiungere la farina senza glutine setacciata e formare un impasto morbido.
Con l’impasto formare dei cilindri di 4-5 cm di diametro e tagliarli a fette spesse 1 cm.
Con il dito schiacciare le fette e fare uno spazio da riempire con la marmellata scelta.
Mettere i biscotti in una teglia e infornare a temperatura moderata (170 gradi) per 15-20 minuti fino a che inizino a dorarsi leggermente.
W la Pepa ! …e guardate un po’ qui..quanto era rivoluzionaria questa esclamazione…(per chiarimenti linguistici, chiedete..).
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