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Tarte di cioccolato bianco al cocco e tante fragole /Tarta de chocolate blanco al coco y muchas frutillas

9 Marzo 2012

versión castellana abajo

Vivere tra due continenti non é la cosa piú semplice del mondo.
Vivere tra due paesi uno nell’emisfero boreale e l’altro nell’emisfero australe lo é ancora meno.
Il fatto é che non ci azzecco mai con la stagione, dovrei scrivere solo di prodotti che sono presenti tutto l’anno, ma con le amatissime fragole come la mettiamo? Iniziano al nord e sono belle che finite nel Sud.
Qui abbiamo i fichi, di lá forse c´é qualche timida fragola.
Lo avevo giá detto che con le stagioni ho un problema.
Quando va bene inseguiamo l’estate, mentre quando va malissimo abbiamo passato anni sempre in inverno. Una tristezza.
Diciamo che poi  che nei mercati ormai si trova tutto di tutto e questo non aiuta a ubicarti nella giusta dimensione spazio tempo.
Chi si destreggia nello spazio tempo senza problemi é mia figlia che se la dorme per 13/14 ore, scende dall’aereo e prende il trolley, inforca gli occhiali da sole e passeggia nell’aeroporto come una diva seguita da un padre relativamente pimpante e una madre che sembra la caricatura di Crudelia de Mon, non tanto per il carattere quanto per il look dei capelli.
Il fatto é che lo fa da quando aveva due anni, le mancava solo la passarella. Ovviamente avevamo tutti gli sguardi addosso: non é normalissimo vedere una cucciola di 2 anni che si muove come Penelope Cruz agli oscar.
Nel mondo ci sono un sacco di bambini viaggiatori, figli di diplomatici, tecnici, giornalisti, emigranti e quant’altro. Io sono stata una di quei bambini.
Quando si é piccoli e tutto entra nella dimensione magica dell’infazia é anche divertente essere trasportati in Africa, volare con un fokker sulle isole della Dancalia, scoprire i mamutones..(secondo voi sono africani..?). Quando si é adolescenti o giú di lí si inizia essere insofferenti dei genitori e la storia diventa:  si tutto bello ma veramente era meglio stare con gli amici, il problema é che adesso qui amici non ne ho, ma proprio qui dovevamo finire?
Dedico questa torta e il té alla fragola ai bambini viaggiatori, o meglio ai ragazzi.
Ad uno in particolare, a Matti, figlio di Eleonora del Burro e Miele per dirgli che tra un po’ tutto questo sará  il suo bagaglio personale e conoscere, capire, ed entrare in contatto con il mondo sará per lui naturale e semplice e questa capacitá lo fará diventare una persona speciale.
La ricetta é ispirata da quella che é nel libro della chef argentina, Juliana Lopez May: Mi primer libro de recetas
Portada del Libro Mi Primer Libro de Recetas

Ingredienti:

Per la pasta sablée di mandorle:

  • 160 gr di farina senza glutine (ho usato il seguente mix 80 gr di farina di riso* e 80 gr di fecola di mandioca* (o amido di mais), 5 gr di xantano)
  • 80 gr di farina di mandorle*
  • 80 gr di zucchero a velo *
  • 120 gr di burro
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la ganache di cioccolato bianco e cocco:

  • 150 gr di latte di cocco*
  • 300 gr di cioccolato bianco*

300 gr di fragole

* senza glutine o contaminazioni da glutine, consultare il prontuario dell’AIC

Come al solito mi sono trovata senza una farina, quella di mandorle: ho triturato le mandorle intere compresa la pellicina fino a ottenere una farina sottile.
Mescolare tutti gli ingredienti del mix di farina senza glutine..
In un mixer battere il burro con lo zucchero e l’essenza di vaniglia. Aggiungere le uova, la farina di  mandorle e il mix senza glutine. Unire tutti gli ingredienti velocemente.
Formare una pasta, dargli forma di palla e schiacciarla leggermente.
Coprire con una pellicola e mettere a riposare in frigo per almeno un’ora.
Nel frattempo preparare la ganache di cioccolato:  tritare finemente il cioccolato bianco e metterlo in una ciotola. Portare a bollore il latte di cocco e versarlo sul cioccolato, far sciogliere e poi mescolare e mettere da parte.
Accendere il forno a 180 gradi.
Imburrare e infarinare con amido di mais uno stampo, stendere la pasta e foderare lo stampo e bucherellare la base
Nota per chi non é espertissima: la pasta sará morbidissima perché ha molto burro, non vi scoraggiate, per stederla adagiate un foglio di carta forno sulla superificie di lavoro, spolveratelo on farina di riso o amido di mais e poi stendete la pasta con un matterello infarinato (o se proprio volere con le mani), poi prendete il foglio e lo capovolgete sullo stampo e delicatamente lo staccate dalla pasta. La pasta si adatterá allo stampo, se necessario fate il solito patchwork per evitare eventuali buchi.
Infornare in forno caldo e cuocere per un 15/20 minuti sino a che la pasta sia ben dorata.
Una volta cotta far raffreddare.
Mentra la base si cuoce lavare le fragole e tagliarle in quarti
Spalmare la ganache sulla torta e coprirla con le fragole, spolverarle con zucchero a velo.

E adesso si prepara il té alla fragola:

  • 1 kg di fragole fresche, lavate, e tagliate a metá
  • 2 cucchiai. succo di limone fresco 
  • 5 cucchiai di zucchero (o piú va a gusto..)
  • 1 pizzico di sale 
  • 15 gr di tè nero
  • 50 gr di zucchero (o a gusto)
  • Acqua q.b. 
Preparare il composto di frutta: frullare le fragole con il succo di limone,lo zucchero e un pizzico di sale Il composto deve essere molto liscio, eventualmente filtrarlo.. Versare in un contenitore e mettere in frigo.Preparare il té: portare a leggera ebollizione l’acqua , versare l’acqua in una teiera e unire le foglie di té e dolcificare. Lasciare riposare qualche minuto, poi filtrare il té
e far raffreddare.
Aggiungere il puré liquido di fragola e mescolare bene.
Servire, assaporare e crescere….
Se non si fosse capito questo post é per Eleonora e Matti e il loro contest


TARTA DE CHOCOLATE BLANCO Y MUUUUUUUCHAS FRUTILLA

Vivir entre dos continentes no es la cosa mas simple del mundo.
Vivir en dos países, uno al norte y uno al sur del mundo lo es todavia menos.
El tema es que nunca acierto la estacion, deberia escribir solo de productos que estan todo el año, pero ¿con las muy amadas frutillas (fresas) que hago?
Cuando empiezan a encongrarse en le norte en el sur estan los higos
Yo ya había dicho que tengo un problema con las estaciones.

Si nos va bien perseguimos al verano, pero cuando nos va mal pasamos años siempre en el invierno.Una tristeza.
Ademas en los mercados ahora se encuentra siempre todo de todo y esto no ayuda en ubicarse el dimensión espacio-temporal.
Quién se maneja bien con el espacio y el tiempo, sin ningún tipo de problemas es mi hija que se duerme durante 13/14 horas, sale del avión y agarra el trolley, se ponen sus gafas de sol y sale como una diva, seguida de un padre bastante desenfadado y una madre que parece una caricatura de Cruella de Mon, no tanto el carácter como por el aspecto del cabello.
Y lo hace desde que tenía dos años, sólo le faltaba la pasarela.Obviamente teníamos todos los ojos en nosotros no es normal ver a un cachorro de 2 años que se mueve como Penélope Cruz al Oscar.
En el mundo hay una gran cantidad de niños viajeros, hijos de diplomáticos, técnicos, periodistas, emigrantes y mucho más. Yo fui una de esos niños.Cuando uno es pequeño y todo entra en la dimensión mágica de la infancia es divertido para ser transportado a África, volar un Fokker en las islas de la Dankalia, descubrir los mamutones .. (¿adivine si son africanos? ..). 
Cuando uno es más o menos adolescentes y se comienza a impacientarse con los  padres la historia es así: todo bueno, pero lo que realmente era mejor era quedarme con mis amigos, el problema es que ahora no tengo amigos aquí, pero aquí teníamos que parar?
Dedico este pastel con té de frutilla para los niños viajeros, o más bien a los chicos un poco mas grandes.
A uno en particular, Matti, hijo de Eleonora del blog Burro e Miele para decirle que dentro de poco tiempo todo esto va a ser su patrimonio personal, y conocer, comprender y ponerse en contacto con el mundo será fácil y natural para él y esta capacidad lo convertirá en una persona especial.

La receta está inspirada a la que está en el libro de la chef argentina, Juliana Lopez May: Mi primer libro de recetas 

Portada del Libro Mi Primer Libro de Recetas 

Ingredientes:

Para el sablée de almendras:

  • 160 g de harina sin gluten (he usado la siguiente mezcla 80 gramos de harina de arroz * y 80 g de almidón de mandioca (o almidón de maíz)*, 5 g de goma xantica)
  • 80 g de harina de almendras*
  • 80 gramos de azúcar 
  • 120 gramos de mantequilla
  • 2 yemas de huevo
  • 1 cucharadita de extracto de vainilla*

Para el ganache de chocolate blanco y coco

  • 150 gramos de leche de coco*
  • 300 g de chocolate blanco *

300 gr de fresas

* sin gluten o contaminacion de gluten, consultar con los listados de las asociaciones de celiaquia
Como de costumbre, me encontré sin una harina, la de almendas: : pulvericé las almendras, incluyendo sus pieles hasta lograr una harina fina.
Mezclar todos los ingredientes de la mezcla sin gluten.
En una batidora batir la manteca con el azúcar y la esencia de vainilla. Agregar los huevos, la harina de almendra y la mezcla libre de gluten. Combinar todos los ingredientes rápidamente.
Formar una masa, dando forma a la bola y aplanar ligeramente.
Cubrir con film y poner en el refrigerador durante por lo menos una hora.
Mientras tanto, preparar el ganache de chocolate: picar el chocolate blanco y colocarlo en un bol. Hervir la leche de coco y verter sobre el chocolate y hasta que este se derrite, a continuación, revolver y dejar de lado.
Enciender el horno a 180 grados.
Enmantecar y enharinar un molde con almidón de maíz, estirar la masa y colocarla en el molde y pinchar la base con un tenedor.
Nota para los que no son muy expertos: la masa será suave, ya que tiene mucha manteca, no se desanimen, para estirarla poner una hoja de papel manteca sobre la mesada, espolvorear con la harina de arroz o el almidón de maíz y luego extender la masa con un rodillo enharinado (o con las manos), y luego agarrar el papel y darle la vuelta sobre el molde y despegarlo suavemente de la masa. La masa se adaptará perfectamente en el molde, si es necesario pueden poner pedacitos de masa di se hacen agujeros tipo patchwork
Hornear en horno caliente durante 15/20 minutos hasta que la masa esté dorada.
Una vez cocido se dejar enfriar.
Mientras la base se cocina lavar las fresas y cortarlas en cuartos
Untar la ganache sobre la tarta y cubrir con las fresas, espolvorear con azúcar en polvo.

Y ahora prepara el té de fresa:

1 kg de fresas frescas, lavadas y cortadas 

2 scucharadas de jugo de limón fresco 
5 cucharadas de azúcar
1 pizca de sal 
15 gramos de té negro
50 gramos de azúcar (al gusto) 
Agua c.n.

Preparar la mezcla de frutas: procesar las frutillas  con zumo de limón y el azúcar y una pizca de sal el compuesto debe ser muy suave, si necesraio filtrar .. Vierter la mezcla en un recipiente y poner en la heladera.

Preparar el té: llevar el agua a hervor suave,  añadir las hojas de té y endulzar. Dejar reposar unos minutos, luego colar el té y dejar enfriar.
Añadir el puré de fresa líquida y mezclar bien.
Servir  disfrutar y crecer ….

Si él no había dado cuenta de este entrada es para Eleonora y Matti y su concurso

 

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