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Jardin Japones

8 Aprile 2011
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Se apagaron las luces mediaticas sobre Japón, sólo el espectro de la catástrofe nuclear continúa siendo noticia.

El miedo siempre es noticia.
Japón sigue siendo un gran misterio para mí, una antigua cultura que realmente no conozco y que me fascina por lo que se puede ver detrás de fragmentos que llegan hasta nosotros: las pinturas de Hokusai Katsushika, le electrónica de consumo (que escribo con un Vaio y fotógrafo con una Nikon … .. no es publicidad), las imágenes brillantes de Tokio, que nos brindan cine y televisión, las geishas de Madama Butterfky hacia delante, la arquitectura y la estética, esencial y llena de belleza conmovedora, la ceremonia del té y el zen, las películas de Kurosawa.
Todos mezclados en un popurrí de imágenes.Y basta.
Quizás un mas verdadero sabor de Japón entró en mi cultura eurocéntrica a través de las comidas: sushi, sashimi y wasabi.
Pero incluso en este caso tengo la impresión de que, salvo algunas excepciones, gran parte de lo que comí es Japan for export.
Y aquí en este lado del mundo, a Buenos Aires, lejos muy lejos de la pequeña isla del Sol Naciente hay una puerta mágica que lleva a un jardín donde la paz, la belleza y el equilibrio rechazan a otra dimensión el caos latino.
Y aquí también, durante unos segundos la tierra tembló.

Los invito a leer quienes el Japón lo conocen, la aman y lo viven

http://www.bunnychan.it/info/  De todo un poco
http://acquavivascorre.blogspot.com/  Ella la cultura de Japón la conoce
http://cedimezzoilmare.blogspot.com/  Ella en Japón vive
http://papillevagabonde.blogspot.com/ El estuvo en Japón unos días antes del terremoto
http://shewhoeats.blogspot.com  Ella organizó también una recolección de donaciones
GIARDINO GIAPPONESE

Si sono spenti i riflettori in Giappone, solo lo spettro del disastro nucleare continua fare notizia di sé.
La paura fa sempre notizia.
Il Giappone resta per me un grande mistero, un cultura millenaria che non conosco veramente e che mi affascina per quello che si riesce a intravedere dietro piccole schegge che arrivano fino a noi: i quadri di Katsushika Hokusai, l’elettronica di consumo (scrivo con un vaio, fotografo con una Nikon …non é pubblicitá..), le immagini luminose di Tokio che ci rimandano film e televisione, le geishe da Butterfly in avanti, l’architetture e l’estetica essenziale e ma ricca di una bellezza struggente, la cerimonia de té e lo Zen.
Tutto mescolato in un pot pourri di immagini. E basta.
Un assaggio di Giappo
ne vero é entrato nella mia cultura eurocentrica soprattutto attraverso il cibo: il sushi, sashimi e wasabi.
Ma anche in questo caso ho l’impressione che, tranne per qualche eccezione, molto di quello che ho mangiato sia Japan for export.
E qui in questo lato del mondo, a Buenos Aires, lontano lontano dall’isola del Pacifico del Sol Levante c´é una porta magica che ci porta in un giardino, dove pace, bellezza e equilibrio respingono in un’altra dimensione il caos latino.
E qui per qualche secondo la terra ha tremato.

Vi invito a leggere chi di Giappone ne sa tanto, chi ci é stato e chi lo ama:

http://www.bunnychan.it/info/  Di tutto un po’

http://www.cavolettodibruxelles.it/categoria/world-food/cucina-giapponese  Viaggi e ricette precise

http://acquavivascorre.blogspot.com/  Lei la cultura del giappone la conosce

http://cedimezzoilmare.blogspot.com/ Lei in giappone ci vive

http://papillevagabonde.blogspot.com/  Lui in Giappone é stato giorni prima del terremoto

http://shewhoeats.blogspot.com  Lei ha anche organizzato una raccolta fondi

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