Il concetto di felicita’ é complesso, astruso e ampiamente soggettivo.
Ho provato a mettere la parola felicita’ in google e mi appare una lunga serie di link alla canzone di Al Bano e Romina….de gustibus…
Oddio una ricettina la danno anche loro “la felicita’ é un bucchiere di vino con un panino tralla lla lla.
In Manhattan, Woody Allen fa un elenco delle cose per cui vale la pena vivere, tra le quali i granchi di Sam Wo…
Io affogo le mie tristezze nel tè con i biscotti.
Questi sono i biscottini o coockies della felicitá (dentro non c’e’ nessun messaggio tipo biscottini cinesi).
Sono “drop cookies”, letteramente “biscottini caduti”, dato che l’impasto morbido si fa cadere direttamente una placca da forno con un cucchiaio.
Pare che in tempi piú remoti si utilizzasse una cucchiata dell’impasto delle torte su una teglia per testare la temperatura del forno prima di cuocere la torta stessa, non c’erano i termostati a quei tempi…
I “cookies” si sono trasferiti negli USA con i primi immigranti inglesi y olandesi e si tradusse in inglese la parola olandese koekje, piccola torta, in coockie.
Questa preparazione e’ diventata poi indipendente dall’impasto originario delle torte, si cominciano a menzionare i coockies solo nel 1700, e si evolse fino all’infinitá varieta’ di sapori, formati e consistenze che oggi conosciamo.
Ingredienti:
- 160 gr di burro morbido
- 120 gr di zucchero semolato
- 120 gr di zucchero di canna
- 1 cucchiano di essenza di vaniglia*
- 1 uovo
- 80 gr di acqua
- 250 gr di cioccolato triturato *
- 70 gr di mandorle tritate
- 10 gr di lievito per dolci *
- 200 gr di farina senza glutine (tipo Schar)
* senza glutine
Come si fa:
Montare il burro con i due tipi di zucchero e l’essenza di vaniglia fino a ottenere una crema.
Incorporare l’uovo e l’acqua mescolando.
Mecolare il cioccolato, le mandorle, il lievito e la farina senza glutine.
Prescaldare il forno a 160 gradi.
Unire tutti gli ingredienti secchi alla crema di burro e uovo battendo delicatamente.
Ricoprire una placa da forno con carta forno o un foglio di silicone o un silpat.
Con un cucchiano o una tasca da pasticciere formare dei mucchietti avendo cura di mantenerli separati uno dall’altro perché tendono a espandersi.
Cucinare in forno caldo a 160 gradi per 15 minuti circa.
I coockies sono pronti quando hanno un leggero colore dorato e toccandoli resta impressa l’orma delle dita sulla superficie. Se sono troppo cotti sono scuri e troppo friabili, se sono cruidi sono un po’ gommosi.
Una volta cotti toglierli dal forno, lasciarli raffreddare e staccarli con l’aiuto di una spatola.
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