Questa é la torta di mirtilli che era di Tessa, adattata da Pippi e modificata da Paoletta e trasformata da me in gluten free…o glu.fri….
Chi sono queste signore ? lettori italiani di foodblog le concoscono benissimo ma, repitat juvant…
Tessa e´ lei ed é´l’autrice di questo libro dove si trova la ricetta originale, Pippi la si incontra qui, é una foodblogger italiana che ha fatto la ricetta di Tessa modificandola un pochino, e con foto straordinarie, Paoletta& é la foodblogger che ha visto la torta di Pippi e l’ha fatta con altre modifiche e se volete imparare a cucinare seguite Paoletta.
Cosí che volando di bocca in bocca, o meglio, dato i tempi, di blog in blog, le ricette circolano, prendono vita, si addatano ai luoghi, ai frigoriferi, e persino alle intolleranze alimentari, la unica condizione è ricordare la fonte, l’origine, altrimenti è un copia e incolla che non ha nessun valore.
E il fatto di adattare, di fare propri gli ingredienti e le ricette non è certamente qualcosa di nuovo, l’Argentina ha tantissimi esempi: alfajores e empanadas con lontani antenati arabi, gnocchi e paste ripiene italiane, lemon pie e scons inglesi, cheesecake americani, torte salate francesi, e tantissime altre delizie generate in questo melting pot di culture y tradizioni, che cambiano, si modificano e si adattano, ma sempre ricordano le proprie origine lontane.
E se prima questo processo richiedeva anni, parole e gesti che passavano da una generazione all’altra, adesso con un paio di click si trovano nuovi mondi e cucine e chissà che provando, assporando, mescolando le nostre finestre si aprano molto di piú verso il mondo, e non solo quelle del palato.
Tornando alla torta, questa è stile muffin: tutti gli ingredienti secchi da una parte, i liquidi dall’altra, poi si mescola e fine, pronto per il forno.
Le mie variazioni alla torta sono ovviamentel’uso di farine senza glutine, un leggero incremento nelle dosi dei liquidi per idratare le farine e ho usato yogurt e latte come Pippi, ma ho messo l’olio al posto del burro, ;la scorza grattugiata di limone e il pizzico di sale come Paoletta, il risultato è un profumo di zucchero e primavera e una torta buonissima per la colazione o per il té, o per quando vi va.
Ingredienti:
- 315 g di ;mix di farine senza glutine giá pronte o questo mix: 125 gr di amido di mais, 95 gr de farina di riso, 95 gr di fecola di mandioca (o di patate)
- 12 gr di lievito in polvere*
- 115 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia..(Paoletta dice home made…provvederemo..)
- 2 uova
- 200 gr di yogurt naturale (era unyogurt spesso, non liquido)
- 100 ml di latte
- 70 gr di olio di semi di mais
- buccia grattugiata di1/2 limone
- 150 gr di mirtilli freschi
- 3 cucchiai di zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
In una ciotola grande setacciare il mix di farine senza glutine con il lievito, aggiungere un pizzico di sale e lo zucchero.
In un’altra ciotola capiente sbattere le uova sino a che siano spumose e leggere, senza troppa forza se no la torta diventa dura, aggiungere lo yogurt, il latte, l’olio e la scorza di limone grattugiata, amalgamare bene tutti gli ingredienti con una spatola o un cucchiaio di legno.
Mescolare i due composti, conviene passare gli ingredienti secchi nella ciotola degli umidi e mescolare con un cucchaio di legno fino ad amalgamare tutti gli ingredienti e ottenere una crema consistente.
Mescolare i due composti, conviene passare gli ingredienti secchi nella ciotola degli umidi e mescolare con un cucchaio di legno fino ad amalgamare tutti gli ingredienti e ottenere una crema consistente.
Lavare e tamponare i mirtilli.
Imburrare e infarinare con amido di mais uno stampo rotondo di 24 cm di diametro e versare la preparazione livellandola, distribuire sopra i mirtilli e spolverare con lo zucchero di canna.
Imburrare e infarinare con amido di mais uno stampo rotondo di 24 cm di diametro e versare la preparazione livellandola, distribuire sopra i mirtilli e spolverare con lo zucchero di canna.
Cucinare in forno preriscaldato a 180 gradi per40-45 minuti circa..
C’è un piccolo mistero con il forno: quello di Pippi cuoce in 25 minuti, quello di Paoletta in 45 e il mio piu’ ;o meno los stesso tempo, sicché fare attenzione al forno e provare con uno stuzzicadente, se dopo aver bucato la torta esce asciutto, la torta é pronta.
Godetevela…
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