versione italiana in basso
Después de la niebla milanés estamos de vuelta mirando el celeste cielo porteño.
Y esperemos no dejar mas el blog por tan largo tiempo si los provider de Internet me lo consenten.
Ya porqué el contacto con estos señores solo deja esperanza apelándose al realismo mágico de Garcia Márquez y a los espíritus de Isabel Allende.
El mundo de maravillas de Alicia en comparación a los varios disparates confusiones y respuestas estrafalarias de los call center en comparación es un mundo lógico y racional.
Por lo tanto mis problemas de conexión s no están resueltos pero pusimos un pequeño parche y quizás algún espíritu mágico intervenga a salvar mi salud mental y mi blog.
Bueno, dicho esto estamos en lleno verano y lo primero que hicimos recién aterrizados fue comprar fruta, la rica, jugosa, dulce fruta estival. Hasta el más refractario a la fruta de la familia se convirtió a la dulzura del durazno (o melocotón come se dice en castellano menos porteño), a la amable acidez de las ciruelas, a la explosión de sabor de las cerezas.
La fruta rica, madura, sabrosa y de estación es un regalo gluten free de la naturaleza y el consejo es de comerla cruda, así como es, sin agregar nada.
Pero, siempre hay un pero, si la fruta no es tan rica, o si somos golosos bienevida sea la fruta en la cocina y para empezar de vuelta nos hicimos un bizcochuelo con durazno algo que está de moda llamar confort food, absolutamente necesario para recuperarse de las conversaciones con los call center, lo centro de atención al cliente, los negocios de telefonía..
Es un cake absolutamente fácil de hacer, es uno de estos para los cuales la herramienta más importante es el dedo para apretar la procesadora y es pariente de esto con las manzanas, pero el yogurt y los duraznos les confieren un aroma y un gusto fresco y veraniego.
….y para los amigos que están en el frio del hemisferio norte es un pequeño aliento, que ya tiempos mas tibios van a llegar..
Ingredientes:
- 130 grs de azúcar piú 20 grs para espolvorear el molde
- Ralladura de ½ limón
- 2 huevos
- 90 grs de manteca pomada
- 125 grs de yogurt natural (*)
- 15 grs de polvo de hornear (*)
- 1 pizca de sal
- 200 grs de harina sin gluten (yo usé el siguiente mix: 90 gr de harina de arroz, 60 gr de almidón de maíz, 50 gr de fécula de papa)
- 2 duraznos grandes (o 4 mas chicos)
(*) apto para celiacosSi tienen una procesadora: poner la manteca con el azúcar y la ralladura de limón y con el famoso dedo apretar para que empiece a batir hasta lograr una crema, agregar los huevos siguiendo batir, agregar el yogurt y cuando esté bien incorporado volcar la harina de a poco, el polvo de hornear y la pizca de sal. Seguir batiendo unos minutos más.
Cortar los duraznos en 2 y después en 4 sin sacar la piel.
Enmantecar un molde y espolvorear la base con azúcar poner arriba los duraznos hasta cubrir toda la base y después volcar la crema del bizcochuelo hasta cubrir los duraznos.
Cocinar en horno precalentando a 180 grados durante 40-45 aproximadamente, hagan la prueba palito si pinchando il cake sale seco la torta está lista.
Desmoldar y dejar enfriar sobre una rejilla.
Si no tienen procesadora, pongan los ingredientes en un bol en el mismo orden y usen un batidor y fuerza de brazo, así además hacen gimnasia..
Gustar, quizás con un buen helado de vainilla, o dulce de leche……
CIAMBELLA DI PESCHE E YOGURT E COME SOPRAVVIVERE AI PROVIDER DI INTERNET
Dopo la nebbia milanese siamo di nuovo sotto l’azzurro cielo porteño.
E speriamo di non abbandonare piú il blog per cosí lungo tempo, sempre che i provider di Internet me lo consentano.
E sí, perché il contatto con questi signori lascia speranza solo se ci si appella al realismo mágico di Gabriel Garcia Marquez o agli spiriti di Isabel Allende.
Il mondo delle meraviglie di Alicia era un luogo lógico e razionale in confronto alle varie sparate, confusioni, omissioni e risposte assurde dei call center
I miei problemi di connessione non sono risolti ma ci abbiamo messo una piccola pezza nella speranza che qualche spirito mágico intervenga a salvare la mia salute mentale e il mio blog.
Bene, detto questo, il buono é siamo in piena estate, e la prima cosa che abbiamo fatto atterrando é stata quella di comprare frutta, la buona, sugosa, dolce frutta estiva. Persino il piú refrattario alla frutta della famiglia si é convertito alla dolcezza della pesca, all’amabile aciditá delle prugne, l’esplosione di sapore delle ciliegie.
La frutta ricca, matura, saporita e rigorosamente di stagione é un regalo gluten free della natura e il consiglio é di mangiarla cosí come é, senza aggiungere nulla.
Ma, sempre c´ é un ma (che in spagnolo di dice pero per cui siamo quasi in tema..), se la frutta non é cosí buona, e a volte purtroppo succede di non trovarla eccellente, e se si é golosi, allora benvenuta sia la frutta in cucina e per
ricominciare ecco una ciambella con le pesche, qualcosa che forse é di moda chiamare confort food (bruttina ‘sta definizione, ma come al solito la sintesi linguística anglossassone é efficace) e che é stato assolutamente necessario per rimmetersi dalle convesarzioni con call centri, centri di supporto al cliente, negozi di telefonía….
ricominciare ecco una ciambella con le pesche, qualcosa che forse é di moda chiamare confort food (bruttina ‘sta definizione, ma come al solito la sintesi linguística anglossassone é efficace) e che é stato assolutamente necessario per rimmetersi dalle convesarzioni con call centri, centri di supporto al cliente, negozi di telefonía….
E’ un cake incredibilmente facile da fare, una di quelle torte per cui lo strumento fondamentale é il dito per accendere il mixer/robot ed é parente di questo con le mele, ma lo yogurt e le pesche gli danno un aroma e un gusto fresco e estivo.
….e per gli amici dall’altra parte dell’Atlantico, questo é un piccolo incoraggiamento perché tra poco arriveranno tempi migliori…speriamo in tutti i sensi.
Ingredienti:
- 130 gr di zucchero piú mas 30 grs
- Buccia grattugiata di ½ limone
- 2 uova
- 90 gr di burro pomata
- 125 gr di yogurt naturale (*)
- 15 gr di lievito per dolci (*)
- 1 pizzico di sale
- 200 gr di farina senza glutine (io ho usato il seguente mix: 90 gr di farina di riso, 60 gr di amido di mais (detto anche maicena), 50 gr de fécola di patate)
- 2 pesche grandi (o 4 piccole)
(*) gluten free
Se avete un mixer/robot: mettere il burro con lo zucchero e la buccia del limone grattugiata nel robot e schiacciare l’accensione con il famoso dito, battere fino a ottenere una crema, aggiungere le uova e continuare a battere, aggiungere lo yogurt e quando questo sará ben incorporato versare lentamente la farina, il lievito per dolci e il pizzico di sale. Continuare a battere per qualche minuto ancora.
Lavare e tagliare le pesche in 2 e poi in 4 senza togliere la pelle (ovviamente il nocciolo lo scartate…)
Imburrare una teglia 24 cm (io ho usato uno stampo da ciambella) e spolverare la base con lo zucchero, mettere sopra gli spicchi di pesca fino a ricoprire tutta la base e poi versare la crema del cake coprendo le pesche.
Cuocere in forno giá caldo a 180 gradi per 40-45 minuti circa. Fate la prova stecchino, se dopo averlo infilato nel dolce esce secco, é pronto.
Sformare e lasciare raffreddare sobra una gratella.
Se siete tra i pochi che non avete un robot allora mettete gli ingredienti un ciotola nell’ordine descritto e batteteli vigorosamente con una frusta e forza di braccio, cosí fate pure ginnastica….
Gustare, magari con un buon gelato di vaniglia, o di dulce de leche…..
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