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Soufflé glacé de durazno, lavanda y miel

28 Luglio 2011

versione italiana in basso

Casi no llego,  casi no llego a participar al desafío del mes de Julio de Ale e Daniela de Menú Turistico que con Loredana han propuesto un dulce helado: el soufflé glacé.
Y desafortunadamente las entradas no se escriven por si misma…
Es que cuando se cruza el Atlántico y se vuelve aquí, la búsqueda del tiempo perdido se hace frenética, una carrera de los abrazos, una planificación loca de horarios, se quiere hacer mucho, mucho mas de los que consienten las horas del día que corren corren corren.
En dos días se quieren ver a todos los amigos de toda la vida,  reencontrar con curiosidad y encanto a los nuevos,  hacer practicas burocraticas y estas no son muy simpáticas y malgastan el tiempo, mirar las vidrieras, ver la gente que camina y pensar de pertenecer a esta comunidad pero en forma esfumada, destructurada, desdibujada.
Un tiempo considerable se ocupa en buscar libros: para decidirse hay que pesarlos. Si pesarlos físicamente  pues la reglas 23 kg es el peso máximo de la valija.
Y cuando se regresa aqui, a lo que ahora es el hogar, al lugar donde siempre se quiere volver, el perfume de la lavanda y del romero, y vuelvo a mi lugar en el mundo……y esto ya basta que si no se parece demasiado a un tango…
Estos son los perfumes que han inspirado este postre glacé. La receta sigue casi paso a paso las indicaciones de Loredana  (..casi..).

Ingredientes:
  • 375 gr yogur blanco (*)
  • 3 huevos, claras y yemas separadas
  • unas gotas de limón
  • 200 gr azúcar impalpable (*)
  • 100 ml de agua
  • 200 ml de crema de leche
  • 1 kg di duraznos
  • 3 cucharadas de miel
  • 2 espigas de flores de lavanda
  • 50 ml de leche
  • 80 gr de azúcar
  • 50 gr de mascarpone (*)
  • Papel manteca para los moldes

(*) productos a riesgo de contaminación: averiguar que sean aptos para celiacos, sin gluten

Preparar los moldes: poner alrededor del los moldes para soufflé, individuales o mas grande, una hoja de papel film y atarla muy bien con un cordel.

Preparar la compota de duraznos: cortar los duraznos en pedazos pequeños y ponerlos en una cacerolita a fuego bajo y endulzar con la miel. Cocinar hasta que la fruta sea muy muy blanda y después licuarla. Si los duraznos no son muy dulces agregar la miel. Dividir la compota en dos bols y en uno verte 250 gr de yogur y mezclar bien y reservar en la heladera.

Preparar el merengue italiano: montar las claras a nieve firme con una batidora con unas gotas de limon. Mientras tanto preparar un almíbar con agua y azúcar impalpable y unas pequeñas flores de lavanda hasta que la temperatura llegue a 120 grados. Si no tienen un termómetro, cosa que seria de lo mas normal, no es normal tener un termómetro de cocina,  para averiguar que el punto del alminar cuando la preparación de agua y azúcar hierve y hace burbujas grandotas poner un poco en un vaso de agua y si se forma una bolita que se puede moldear con los dedos se ha logrado el famoso punto bolita y el almíbar está listo. Filtrar las flores de lavanda y echar a filo el almíbar caliente sobre las claras que se están batiendo y seguir batiendo hasta que las claras estén frías. Reservar en la heladera

Montar la crema y unirla delicadamente
a la preparación de yogur y durazno, agregar también el merengue. Versar la preparacion en los moldes de soufflé y poner en el congelador

Preparar la crema de durazno y lavanda: calentar la leche y poner en infusion las flores de lavanda durante 30-40 minutos. Atención: la lavanda es muy furte, la crema debe tener un ligero perfume a lavanda y parecer el cajon de la ropa blanca de la abuela..
Filtrar la leche, agregar 125 ml di yogurt y calentarla otra vez.
Poner las yemas en un bol, agregar el azúcar y batir con un batidor hasta que sean espumosas, agregar la restante compota de durazno y el mascarpone y mezclar bien.

Verter la leche con el yogurt caliente y mezclar bien, llevar la preparación a fuego muy muy bajo y revolver con una cuchara hasta que la crema se adense.

Cubrir con un papel film y reservar.


Armado y presentacion: después de una hora sacar del congelador los soufflé y cavarlos haciendo un hueco en el medio, reponerlos en el freezer para 6 horas por lo menos.

Servir rellenando los huecos con la crema y una feta de durazno…..


Y es media noche…tengo que temperar las zanahorias…



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SOUFFLE’ GLACE’ DI PESCA, LAVANDA E MIELE





Quasi non ci arrivo, quasi non ce la faccio a  partecipare alla sfida del mese di luglio di Ale e Daniela di Menú Turistico.E mannaggia  i post mica si scrivono da soli  … È che quando si attraversa l’Atlantico e tornare qui, la ricerca del tempo perduto diventa frenetica: una corsa di abbracci, un programma di pianificazione pazzo, vogliamo fare molto, molto di più di quanto le ore del giorno lo consentano, e quelle, le ore,  hanno il maledetto vizio di correre  sempre.In due giorni si desidera rivedere tutti gli amici di una vita, riapprofondire con curiosità e piacere  le nuove amicizie, fare le pratiche burocratiche e queste non sono molto divertenti e consumano tempo, guardare la vetrine: mica tutti i giorni si sta nel cosidetto triangolo della moda, osservare la gente che cammina e  pensare che appartengo a questa comunità, ma ora in modo confuso, destrutturato, sfocato. 

Molto tempo passa cercando libri e per  decidere devono essere valutati, o meglio pesati. Fisicamente, intendo, le regole sono chiare : 23 kg è il peso massimo di una valigia per il rientro in aereo. 
E quando torna qui a quello che oggi è il focolare, al luogo dove si vuole sempre tornare,con  il profumo di lavanda e rosmarino,  trovo al mio posto nel mondo …… e poi basta se no questo post sembra troppo simile a un tango … Comunque questi sono i profumi che hanno ispirato questo dessert glacé . La ricetta segue quasi passo per passo le istruzioni Loredana (.. quasi ..). 


Ingredienti: 
  • 375 gr di yogurt bianco (*) 
  • 3 uova, tuorli e albumi separati 
  • qualche goccia di succo di limone 
  • 200 gr di zucchero a velo (*) 
  • 100 ml di acqua 
  • 200 ml di panna da montare 
  • 1 kg di pesche 
  • 3 cucchiai di miele 
  • 2 spighe di fiori di lavanda 
  • 50 ml di latte 80 g di zucchero 
  • 50 g di mascarpone (*) 
  • Carta forno per stampi 

(*) Prodotti a rischio di contaminazione, verificare se sono adatti per celiaci, senza glutine 

Preparare gli stampi: mettere attorno gli stampi per soufflé,  individuali o più grande, un foglio di carta forno e legare bene con spago. Preparare la composta di pesche: tagliare le pesche a pezzetti e metterli in una casseruola a fuoco basso e dolcificare con miele. Cuocere fino a quando la frutta sia molto molto morbida. Se le pesche non sono molto dolci aggiungere un po’ di miele . Dividere la composta in due ciotole e in una aggiingere  250 gr di yogurt, mescolare bene e mettere da parte in frigorifero. 


Preparare la meringa italiana: montare gli albumi a neve ferma con una frusta e qualche goccia di limone. Nel frattempo preparare lo sciroppo con acqua e zucchero a velo e piccoli fiori di lavanda fino a quando la temperatura raggiunge i 120 gradi. Se non avete un termometro, che é del tutto normale, non é normale averlo un termometro da cucina, per determinare il punto di cottura dello sciroppo quando la preparazione di zucchero e acqua fa grandi bolle versare qualche goccia in un bicchiere d’acqua e se forma una palla che può essere modellata con le dita si é arrivati  a quello che in spagnolosi definisce “punto bolita”, punto pallina:  e lo sciroppo è pronto. Filtrare fiori di lavanda e vesare lo sciroppo a filo sugli  albumi che si stanno ancora montando e continuare a battere fino a quando la meringa sia fredda. Conservare in frigorifero.

Montare la panna e delicatamente integrarla alla preparazione di yogurt e pesca, aggiungere anche la meringa. Versar negli stampi da soufflé e mettere nel congelatore.

Preparare la crema di pesche e lavanda: scaldare il latte e mettere in infusione per 30-40 minuti la lavanda. Attenione: La lavanda è molto forte, la crema deve avere un leggero profumo di lavanda e non sembrare il cassetto della biancheriadi casa  della nonna .. Filtrare il latte e il scaldarlo di nuovo con 125 gr di yogurt. Mettete i tuorli in una terrina, aggiungere lo zucchero e sbattere con una frusta fino a quando non siano schiumosi , aggiungere il mascarpone e la restanre composta di pesca e mescolare bene. Versare il latte bollente e mescolare bene, portare la preparazione a fiamma mlto molto bassa e mescolare con un cucchiaio fino a quando la crema si addensa. Coprire con pellicola trasparente e mettere da parte. 

Assemblaggio e presentazione: dopo un’ora tirare fuori il soufflé dal congelatore e scavare un buco nel mezzo, rimetterlo nel congelatore per 6 ore almeno. 

Servire riempiendo la cavitá con crema alla pesca e lavanda e una fettina di pesca ….. 


Ed è mezzanotte … devo correre a temperare le carote …per un’altra sfida …



http://menuturistico.blogspot.com/2011/07/mtchallenge-di-luglio-la-ricetta-della.html

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