Oggi è il Food Revolution day, ovvero una giornata dedicata all’educazione alimentare indetto da Jamie Oliver che non credo abbia bisogno di presentazioni. L’anno scorso abbiamo partecipanto in massa con Gluten Free Travel and Living e con avevano addolcito l’informazione con dei deliziosi cupcake di zucca, quest’anno ripetiamo l’inziativa.
Nel mondo 42.ooo.ooo di bambini è obesa o sovrappeso, hanno un’aspettativa di vita inferiore a quella dei genitori per la prima volta nel ricco mondo occidentale. E’ quasi un’emergenza sanitaria.
In molto paesi si stanno facendo programmi scolastici di educazione alimentare. Ma di strada da fare ce ne è tanta.
Per saperne di più consiglio di visitare il sito http://www.foodrevolutionday.com/ e di firmare le petizione di Jamie Oliver che chiede agli stati ricchi del G20 di introdurre l’educazione alimentare nelle scuole per tutti.
Adesso apro una parentesi sociale. Il problema è spesso correlato con il reddito, a minori livelli di reddito corrispondono magiori casi di obesità. Il perché è semplice: spesso farinacei e cibi spazzatura sono i più economici, le mamme non hanno tempo di cucinare e hanno disimparato a farlo. In Argentina, dove vivo, magiare frutta e verdura è a volte per molti un lusso.
Le cause sono tantissime: i costi di trasporti e distribuzione, i diversi passaggi tra produttore e consumatore, la speculazione e in generale altri fenomeni che potremmo accumunare sotto l’etichetta “avidità”.
Far si che tutti possano accedere ai nutrienti essenziali, di buona qualità, è veramente una rivoluzione.
Quest’anno sono andata a curiosare nel sito di Jamie Oliver per avere qualche ispirazione è ho trovato una mousse di cioccolato senza uova, senza panna, senza latte, e senza glutine e ha un ingrediente segreto (o quasi)
Si fa in un attimo, per risolvere il dessert pomeridiano.
E’ abbastanza calorica, ma è accessibile a tutti e l’importante è non magiarne una quantità esagerate, basta un piccolo bicchierino.
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MOUSSE DI CIOCCOLATO VEGANA (QUASI)
Ingredienti per 6 persone (con bicchierini piccoli)
- 150 g di cioccolato fondente
- 2 avocado maturi
- 2 cucchiai di cacao*
- 2 cucchiai di miele (ecco perchè quasi, ma se trovate malto di riso* o sciroppo d’acero* come suggerisce Jamie, il gioco è fatto)
- 1 cucchiano di estratto naturale di vaniglia
- 160 g di panna di cocco (ovvero un latte di cocco full fat, con 70% di polpa di cocco)
*senza glutine e/o contaminazione da glutine, controllate le etichette o consultate i prontuari delle associazioni di celiachia
Avete bisogno di:
- Una ciotola e una pentola per il bagno maria o un forno a microonde
- Un mixer o un ribot da cucina
- Un paio di ciotole (se usate il microonde che vadano in micronde)
- Un tagliere
- Un coltello
- Spatole e cucchiai
- 6 bicchierini o ciotoline per servire
Procedimento.
Sciogliete il cioccolato a bagno maria o nel microonde (io preferisco farlo a bagno maria).
Tagliate gli avocado a metà e togliete il nocciolo, con un cucchiaio togliete la polpa e versatela in un mixer.
Unite gli altri ingredienti meno il cioccolato e frullate il tutto sino ad ottenere un crema.
Unire il cioccolato e integratelo mescolando, sempre con il robot.
Versare la mousse nei bicchierini e farla raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servirla.
Otterrete un dessert al cioccolato morbido e setoso, ho unito dei chicchi di melograno per dare un tocco fresco e acido.
E questo è un deolcetto veloce, facile e pieno di senza, ma pieno di sapore..che volere di più?
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Per sapere dove incontrare il latte di cocco potete consultare questo utilissimo post di Vale Veggie.
E questa è anche la mia ricetta per il 100% Gluten Free Friday
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