* sin gluten y/o contaminación de gluten. Verificar los ingredientes, la presencia del logo sin gluten o consultar con listado de las asociaciones de celiaquia
Precalentar el horno a 180 grados.
Derretir la manteca en microondas o en baño maría y reservar.
Tostar las almendras con la piel en el horno, basta un par de minutos pues la almendra se quema rápido.
Sacar de las yemas de los huevos una cucharada y reservar
Forman un volcán con la harina tamizada con el polvo de hornear.
En el medio poner todos los ingredientes: la manteca y derretida y no muy caliente, los huevos ligeramente batido solo para ligar una cucharada grande de yema, el azúcar, la ralladura de naranja y el extracto de vainilla.
De a poco integrar la harina con un tenedor.
Cuando la harina está casi toda unida y la masa es todavía bastante arenosa, unir las almendras e amasar. La masa será bastante pegajosa.
Formar rollos de 20 cm por 2 cm de alto y colocarlos sobre una placa para horno recubierta con un silpat o con papel manteca enmantecado muy separados entre si.
La masa es pegajosa si se rompe reconstruyen el rollo directamente en la bandeja.
Pincelar con la yema reservada y un par de cucharadas de leche mezcladas y espolvorear con azúcar impalpable.
Hornear durante 25-30 minutos.
Sacarlos del horno y cortalos en diagonal.
Ponerlos nuevamente a cocer en el forno por 2-3 minutos, hasta que estan mas dorados.
Cuando sales del horno son bastantes suaves pero se secan enfriandose y ademas en esto caso tenemos el problema que el producto se seque pues tiene que ser bien seco !!
Aconsejo comerlos acompañados por un buen vino dulce como un semillon o un torrontes..
Nota:
Con estas dosis me salieron alrededor de 30 cantucci medianos.
Si conservan bien en una caja para galletas durante unos días, es mas después de un par de día están aún mas ricos.
Se pueden congelar.
Cantuccini di Prato (Biscotti)
Cantuccini noti anche internazionalmente come biscotti.
Il nome cantuccino deriva da “canto”, o l’angolo o dà “cantellus” in latino pezzo o fetta di pane, e se si ha la prova dell’esistenza di questi biscotti ma senza mandorle giá dal 1600.
A metà del 1800,
Antonio Mattei elaboró la ricetta definitiva con le mandorle che vinse numerosi premi e una menzione speciale al Esposizione di Parigi del 1867, e anche lui li chiamó biscotti di Prato.
foto da Biscotti Mattei
La pasticceria Mattei esiste tutt’ora viva e vegeta a Prato in via Riccasoli 20 e continua a vendere i cantucci nel vecchio pacchetto blu.
La ricetta che vi propongo è una foodblogger di Prato, il blog di
Aurelia in cucina Profumi in cucina: a chi altro chiedere?
Ci sono due tendenze nell’uso di grassi burro nella ricetta. Alcune persone non lo usano e chi, come Aurelia ne utilizza un po lí. I questo caso e mi fido completamente di lei!
La versione con glutine e senza glutine sono praticamente identici, basta sostituire la farina con una senza glutine e otterrete quasi lo stesso risultato.
Ingredienti
- 350g di farina senza glutine, ho usato Schar Mix C Dolci (altrimenti farina 00)
- 200 g di zucchero
- 60 g di burro
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia*
- scorza di un’arancia
- 1 cucchiaino di lievito in polvere*
- 200 grammi di mandorle con la pelle
- 3 uova.
- un paio di cucchiai di latte
- zucchero a velo* per cospargere la superficie dei biscotti
* Senza glutine e / o contaminazione da glutine. Controllare gli ingredienti, la presenza del logo senza glutine o consultare il prontuario dell’AIC
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Far sciogliere il burro in microonde o a bagnomaria e mettete da parte.
Tostare le mandorle con la pelle in forno, appena un paio di minuti, la mandorla si brucia velocemente.
Togliete dai tuorli d’uovo un cucchiaio e metterlo da parte.
Formare una corona con la farina setacciata con il lievito.
Al centro mettere tutti gli ingredienti: il burro fuso e non molto caldo, le uova leggermente sbattute, lo zucchero, la scorza d’arancia e l’estratto di vaniglia.
A poco a poco incorporare la farina con una forchetta.
Quando la farina è quasi tutta integrata e la pasta è ancora abbastanza sabbiosa, unire mandorle e impastarle insieme. L’impasto sarà piuttosto appiccicoso.
Formare dei rotoli di 20 cm di lunghezza e 2 cm di altezza e diporli su una teglia foderata con un Silpat (un foglio di silicone) o carta forno, distanti tra loro.
L’impasto è leggermente appiccicoso se si rompe ricostruire il filone direttamente nella placca.
Spennellare con l’uovo tenuto da parte e mescolato con un paio di cucchiai di latte e cospargere con zucchero a velo.
Cuocere in forno per 25-30 minuti.
Togliere i filoni dal forno e tagliarli in diagonale.
Rimetterli a cuocere nel forno per 2-3 minuti, fino a che sia un po’ piú dorati.
Come avvisa anche Aurelia, quando escono dal forno sono abbastanza morbidi ma si seccano raffreddandosi e anche inoltre non abbiamo il problema che il prodotto senza glutine si asciughi troppo: deve essere asciutto!
Nota:
Con queste dosi mi sono venuti cira una 30 di cantucci medi.
Si conservano bene in una scatola di latta per qualche giorno, anzi sono meglio.
Si possono congelare.
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